Il Napoli ha battuto con un tennistico 6-1 il Sassuolo, riscattando le recenti prestazioni contro Fiorentina, Roma ed Empoli, che hanno allontanato la squadra dal titolo, ma si è blindata quasi definitivamente la Champions. Il tutto purtroppo però è stato accompagnato nel pre ma anche nel post partita da pesanti contestazioni. Offese, insulti e anche consegne di uova con la tipica frase: “La frittata è fatta”. La sensazione è che l’ambiente non voglia solo partecipare al ballo, ma essere la “regina” delle feste, per poter primeggiare di fronte a tante dame. Per farlo c’è solo una strada che ieri ha tracciato Dries Mertens: “L’anno prossimo ci riproveremo, serviranno giocatori forti, ma soprattutto la testa”. Ecco questi due fattori dovranno essere scolpiti nella pietra, perchè il Napoli da sempre compete per i primi posti e spesso lo fa nel migliore dei modi, ma per il triangolino tricolore bisogna spingersi oltre e perciò la rosa dovrà essere perfezionata. Un altro aspetto, oggi il calcio è fisicità e ritmi e Anguissa è il mix perfetto per completare al meglio la rosa. Come dice Spalletti si sale sul pullman del torneo più bello del mondo, però ora va fatto il passo definitivo e trasformare le contestazioni in giorni di giubilo.
A cura di Alessandro Sacco