Il Napoli dalla solidità difensiva smarrita, si affida ad Ospina

Il Napoli che ha smarrito la solidità difensiva ritrova Ospina. Gli azzurri subiscono almeno un gol da dieci gare consecutive: l’ultimo clean sheet è datato 6 febbraio a Venezia. Contro il Sassuolo la squadra di Spalletti proverà a cambiare il trend e Ospina a blindare la porta: compito non semplice contro la formazione allenata da Dionisi che ha un attacco super con i tre nazionali azzurri Berardi, Scamacca e Raspadori. Oggi al Maradona la sua esperienza sarà molto importante vista la delicatezza del match dopo i tre passi falsi consecutivi con Fiorentina, Roma e Empoli che hanno tagliato fuori gli azzurri dalla corsa scudetto. Il portiere colombiano ha vissuto una buona annata e dopo le prime due partite in panchina è diventato titolare dal match con la Juventus al Maradona prendendo il posto di Meret che si era infortunato contro il Genoa. Da quel match in poi ha poi sempre giocato dal primo minuto (19 partite consecutive) saltando per infortunio al polpaccio la sfida in trasferta a Bologna e andando in panchina la settimana successiva nel derby di ritorno con la Salernitana. Poi altre 9 partite consecutive da titolare fino allo stop per influenza con la Roma e alla panchina di domenica scorsa ad Empoli.
Il Mattino
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