Ancelotti antipatico ai napoletani. Ibra aveva firmato il contratto, ma Gattuso…

Lo svedese aveva firmato, poi il retroscena svelato da AdL

Il presidente De Laurentiis ai microfoni di Dazn parla di Carlo Ancelotti e svela un retroscena su Ibrahimovic:

IL RE CARLO. Carlo Ancelotti è una ferita che sanguina, il senso plastico di un fallimento o di un errore che ogni tanto riappare nella sua enormità, pure a microfono aperto: «Ancelotti è un fuoriclasse: ha avuto il torto di non essere simpatico ai napoletani. I napoletani sono difficili, se un allenatore prende la squadra per mano e va sotto le curve e alza le mani sotto di loro, allora tutti dicono che è straordinario. Se uno non ha bisogno di tutto ciò, perché ha vinto tutto e non è furbo, risulta meno allineato». 

RINO E IBRA. Dicembre 2019 diventa lo spartiacque: Ancelotti aveva scelto Ibra e De Laurentiis confessa che era tutto vero, anzi era tutto fatto: «Avevamo già firmato. Poi dopo due settimane venne esonerato Ancelotti e al suo posto arrivò Gattuso. Non so, può darsi che Rino fosse preoccupato per il suo lavoro e temesse condizionamenti da una presenza così autorevole, ma comunque Gattuso venne da me e mi disse: lei ha scelto me, si fidi di me, non abbiamo bisogno di Zlatan. Mi fidai. Chiamai Raiola imbarazzato: non so come dirtelo, quell’accordo non si può fare». A. Giordano (C ds)

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