Mimmo Carratelli, giornalista: “Scudetto? Il presidente è rimasto in silenzio”

A “Radio Goal”, Mimmo Carratelli, giornalista:

Il Napoli ha attraversato un momento che non so spiegarmelo. Per una congiunzione degli astri si è trovato a lottare per lo scudetto. Ma nel momento che bisognava dare molto, c’è stata una mancanza d’entusiasmo. Sia da parte del presidente, che è rimato in silenzio. Sia nei giocatori. Nel momento culminante, ho visto un Napoli freddo. Puoi pure sbagliare, ma devi dare l’anima. Non è vero che De Laurentiis non vuole vincere lo scudetto. Vorrebbe farlo, per mettersi alla pari di Ferlaino. Puoi anche mettere l’anima e non vincere. Ma se poi la nascondi… Sono davvero rimasto malissimo. Abbiamo vinto un primo scudetto strepitoso. Perché scese il padre eterno del calcio in terra. Il secondo l’abbiamo vinto per gli agganci di Ferlaino in Federazione e nel mondo arbitrale. Una figura alla Maldini nel Napoli? Aurelio è un padre padrone. E non vuole ombre accanto. I suoi meriti sono tantissimi. Però ha questa lacuna di essere individualista, perché ha una forte personalità. Anche io ero in soggezione con Achille Lauro. Che era un ignorantone. Ma aveva una grandissima personalità. Ho l’impressione che il presidente si annoia col calcio. Lui viene dal mondo del cinema. E, secondo me, non è attratto dal mondo del calcio. Forse per questo, nel momento del fuoco e del possibile scudetto, se ne è stato zitto”.

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