L’ex presidente del Foggia Lucio Fares, squadra in cui De Zerbi ha mosso i primi passi come allenatore, è stato intervistato dai microfoni di SerieANews.com: gli argomenti di discussione sono stati l’ex allenatore del Sassuolo e un suo possibile ritorno in Serie A.
IL ‘PRIMO’ DE ZERBI – Un allenatore che subito cambiò e impresse una svolta al gioco del Foggia, dimostrando una grande professionalità, nonostante alcuni limiti caratteriali: “Riuscì a cambiare il gioco della squadra in poche settimane, ha pagato poi qualche aspetto caratteriale. È sempre stato uno professionale, lavorativo. Averlo visto negli ultimi anni in Serie A e poi in Champions, non è stata una sorpresa. Si dedica completamente alla squadra, senza null’altro in testa. A volte è quasi maniacale. Merita una grande squadra dove può esprimere tutto il suo potenziale“.
“UNO DEI MIGLIORI ALLENATORI ITALIANI. NAPOLI? ME LO AUGURO” – Un desiderio che potrebbe avversarsi viste le voci di un suo possibile ritorno in Serie A con il Napoli alla finestra, in attesa di vedere come si concluderà il campionato e quale sarà il futuro di Spalletti: “Ho sentito ultimamente, anche tramite amici vicini alla società azzurra; so che c’è questa ipotesi. Me lo auguro davvero. Spero rientri e torni in Serie A. Può dare tantissimo al nostro calcio e a una grande squadra italiana. Per me De Zerbi rientra tra i primi 3-5 allenatori italiani. Se tornassi a guidare una squadra, sarebbe il primo nome che chiamerei. L’allenatore su cui fondare un ciclo vincente“.
LA GUERRA IN UCRAINA E IL RIENTRO IN ITALIA – “Purtroppo questa parentesi allo Shakhtar non è andata bene, ma non è dipeso da lui. Non l’ho sentito direttamente negli ultimi periodi, però, tramite terze persone mi sono sempre informato. Non l’ho voluto disturbare, ma l’affetto nei confronti di Roberto è immutato. L’ho avuto anche da calciatore, ripeto: c’è una stima e un volersi bene che va oltre lo sport“.