Caso Plusvalenze – Tra venti giorni il secondo grado di giudizio

Il processo sulle plusvalenze avrà un secondo grado di giudizio. A undici giorni dall’assoluzione totale per i 59 dirigenti accusati di aver condotto in modo illecito diverse operazioni di mercato (nessun condannato a fronte di richieste di pena pari a 458 mesi di inibizione, tra le quali 1 anno per Agnelli e De Laurentiis e 16 mesi e 10 giorni per Paratici), la procura della Figc ha presentato l’appello alla Corte Federale. L’udienza si dovrebbe tenere tra una ventina di giorni. Al banco degli imputati ci saranno ancora una volta Juventus, Napoli, Genoa, Sampdoria, Empoli, Parma, Pisa, Pro Vercelli, Pescara, Novara e Chievo, società ritenute non colpevoli in primo grado con la messa in discussione, da parte dei giudici del Tribunale federale, del modello matematico (“Non esiste un metodo di valutazione dei giocatori”) presentato dalla Procura. «Chiné deve dimettersi? No, assolutamente – ha spiegato Gravina – se in Italia un pm deve dimettersi ogni volta che chiede una condanna e poi l’imputato viene assolto allora diventa complicato». 

Fonte: CdS

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