Un crollo su cui ADL e tecnico devono (ancora una volta) indagare

Otto minuti da incubo, i peggiori nella storia recente del Napoli. Una squadra allo sbando che passa dal 2-0 al 2-3 in casa dell’Empoli. Questa disfatta è un serio danno di immagine. Il Napoli è scomparso dopo la vittoria a Bergamo, un giocattolo che si è rotto nel finale, perfino litigi nello spogliatoio. Un crollo su cui De Laurentiis e Spalletti devono indagare affinché il futuro sia migliore. Sono emerse tutte, proprio tutte, le fragilità del Napoli che è stato schiacciato dal peso delle responsabilità. Si sono visti due gol molto belli e nel finale una squadra senza capo né coda. E non c’entra l’assenza di Koulibaly, sarebbe accaduto lo stesso, con quei compagni svagati e quel portiere che ha fatto gravi errori tecnici: in quattro anni non si sono ancora comprese fino in fondo le qualità di Meret, sicuramente essere più riserva che titolare gli ha tolto tranquillità ma non è all’altezza di un compito così importante.
Il Mattino
CalciocrolloDe LaurentiisNapoliSpalletti
Comments (0)
Add Comment