SASSUOLO-NAPOLI FEMMINILE 0-0
SASSUOLO (3-5-2) Lemey; Dongus, Mihasi (dal 44’ s.t. Ferrato), Filangieri; Santoro (dal 27’ s.t. Pellinghelli), Pondini (dal 20’ s.t. Iriguchi), Parisi, Dubcova, Philtjens; Clelland, Cambiaghi (Lugli, Lauria, Benoit, Ferrato, Micheli). All.: Piovani
NAPOLI FEMMINILE (3-5-2) Aguirre; Garnier, Golob, Di Marino; Erzen, Sara Tui, Errico (dal 15’ s.t. Severini), Mauri, Abrahamsson; Goldoni, Soledad (dal 23’ s.t. Pinna) (Chiavaro, Acuti, Corrado, Awona, Toniolo, Colombo, Caputo). All.: Domenichetti
ARBITRO: Bonacina di Bergamo ( Maninetti-Galimberti/Spedale) .
Note: cielo nuvoloso e terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori 250 circa. Amm.: Philtjens (S). Rec.: 0’ p.t., 3’ s.t.
Pari prezioso e strameritato per il Napoli Femminile in casa del Sassuolo, un pareggio che avvicina le azzurre alla Fiorentina quart’ultima che ha davanti lo scontro diretto con il Pomigliano mentre il Napoli andrà in casa dell’Empoli già salvo. Zero a zero con tre legni colpiti però da Erzen e compagne (contro uno colpito da Dubcova).
Con Popadinova e Deppy assenti e Baldi acciaccata, Domenichetti e Castorina hanno rilanciato Aguirre tra i pali e affidato a Goldoni il compito di affiancare Soledad Jaimes in avanti. Inizio spavaldo delle padrone di casa con Golob che sotto pressione ha rischiato l’autorete. Il Napoli ha poi messo la testa fuori e colpito una clamorosa traversa con Erzen su azione d’angolo (cross arcuato e palla sul legno superiore della porta di Lemey). Al 22’ rigore per il Napoli per mani di Santoro su cross di Erzen: Soledad ha calciato centrale e Lemey ha alzato sulla parte alta della traversa. Terzo legno per le azzurre al 26’ – con la fortuna che ha voltato il capo alle azzurre -, preciso il destro di Soledad e palla sulla parte interna del palo. La prima parata di Aguirre è arrivata solo al 37’ su Dubcova. Proprio Dubcova al 41’ ha colto anche lei il palo in modo clamoroso di testa su corner di Parisi.
Mihasi ad inizio ripresa ha calciato alto da buona posizione. Imprecise poco dopo anche Cambiaghi e Clelland (in due circostanze). Centrale il destro di Erzen alla mezz’ora e due clamorose occasioni Napoli in contropiede nel finale con la stessa Erzen (parata di piede di Lemey) e Pinna (sinistro alto da ottima posizione). Nel recupero, miracolo di Aguirre su Dubcova a sigillare un paro spettacolare.
Fonte: Ufficio stampa Napoli femminile