La vigilia della trasferta di Empoli: non esattamente agevole, considerando che il Napoli è reduce dalle delusioni cocenti della sconfitta con la Fiorentina e del pareggio con la Roma. Due calci che hanno allontanato la squadra dal primo posto e dal progetto molto concreto – fino a due settimane fa – di vincere il campionato.
« Io vado avanti e ripeto: abbiamo il dovere di credere ancora nello scudetto, magari assumendosi il peso della responsabilità di quello che sta avvenendo. Però ci crediamo » .
E De Laurentiis?
« Non lo so: lui è sempre stato molto attento a tentare di mettere a disposizione quello che ci vuole, ma è chiaro che lo scorrimento dei risultati a volte fa tentennare un po’… Ma questo è ciò che avviene al di fuori del gruppo. Dentro il gruppo abbiamo tutti lo stesso modo di ragionare e pensare: cioè che noi dobbiamo sentirla addosso, questa situazione qui. Il trucco è sentirla addosso ».
E ancora: « Cosa? Decine di cose: sentire addosso la fame dell’Empoli, la situazione che stiamo attraversando, la responsabilità dei tifosi che sono innamorati del Napoli, cercare di essere d’aiuto a una causa perché io voglio bene a quella causa. Se te ne frega o non la senti addosso, cambia tutto » .
Fonte: Cds