Finale dedicato a due capitoli delicati: innanzitutto la storia delle sostituzioni contestate da De Laurentiis, come svelato da Spalletti in persona dopo la Roma.
«Non mi dà fastidio perché è una cosa che lui probabilmente è abituato a fare come fanno in tanti, ma con il senno di poi è troppo facile avere ragione sui cambi. Mi prendo la colpa di avere immaginato dei cambi e qualcosa di quello che avevo immaginato poi non s’è verificato. È naturale » .
E per finire la crisi di Zielinski:
«Da lui mi aspetto che ritrovi la tranquillità che lo contraddistingue come persona e come calciatore. Lui ha classe, qualità, estro: senza tranquillità e con la pressione diventa tutto più difficile » .
Fonte: Cds