Spalletti, insomma, pretende responsabilità in vista del ciclo finale. È l’unica che gli interessa:
« L’ho già detto, il mio futuro si chiama Empoli. Del resto si parlerà, ma non è importante: importanti sono questi cinque risultati finali e noi dobbiamo puntare alla vittoria perché ci abbiamo sempre creduto. Perché io ci credo, perché i tifosi ci credono, perché il Napoli ci deve credere » .
A prescindere dall’emergenza costante: oltre allo squalificato Koulibaly e agli infortunati Elmas, Lobotka e Di Lorenzo, mancherà anche Ghoulam e Zanoli ha saltato la rifinitura per una gastroenterite.
« Non bisogna pensare a chi c’è e a chi non c’è: si fa giocare quelli che ci sono e si deve vincere le partite con quelli che ci sono. Bisogna trovare le soluzioni a quello che ti passa davanti ».
E ancora:
«La squadra deve affrontare le partite con la volontà di vincerle, magari giocando anche un buon calcio: è questo che m’aspetto dai miei giocatori».
Fonte: Cds