Domani pomeriggio il Napoli affronterà l’Empoli in terra toscana per la 34esima giornata di campionato di Serie A. Per gli azzurri non è mai stata una trasferta semplice, sin dai tempi di Maradona, come scrive IlMattino.it.
Due settimane prima di festeggiare al San Paolo la storica conquista del primo scudetto il Napoli di Diego & co. non era riuscito a vincere ad Empoli. Il 24 aprile del 1987 finì 0-0 la partita dello squadrone azzurro in quello stadio di provincia dove gli uomini di Spalletti tenteranno di tenere in vita la corsa al titolo 2022. Empoli è quasi un tabù per il Napoli, che in dieci partite tra A e B ha vinto soltanto una volta ed è accaduto quando su questa panchina c’era Sarri, uno dei grandi maestri passati per il “Castellani”. Il 19 marzo 2017 finì 3-2 per l’ex Maurizio, grazie alla doppietta di Insigne e alla rete di Mertens. Il Napoli era in lotta per il secondo posto, sfuggito per un punto: lo conquistò la Roma di Spalletti.Nelle altre nove trasferte gli azzurri, dal 1987 al al 2019, hanno collezionato 5 sconfitte e 4 pareggi. Le più pesanti cadute furono lo 0-5 dell’8 febbraio 1998, l’1-4 del 7 maggio 2000 (serie B, c’era Walter Novellino a guidare la squadra che un mese dopo in un’altra gara giocata in Toscana, a Pistoia, avrebbe conquistato la promozione) e il 2-4 del 30 aprile 2015. Ventiquattro anni fa sulla panchina dei toscani sedeva il rampante Spalletti, che ebbe gioco facile contro il derelitto Napoli di Galeone, letteralmente travolto. Quello fu il campionato dei 4 allenatori (Mutti, Mazzone, Galeone e Montefusco) e soprattutto della retrocessione con 14 punti, diventata aritmetica nell’anticipo del Sabato Santo a Parma. Ad Empoli, quella domenica, il Napoli si presentò con uno sconosciuto attaccante serbo, Stojak, arrivato direttamente il giorno prima della partita al campo di allenamento a Pescia. Il consulente di mercato Bagni declinò la responsabilità del suo acquisto, peraltro neanche con un bomber vero la squadra si sarebbe salvata. Sette anni fa la vittoria dell’Empoli di Sarri sul Napoli di Benitez, ormai al capolinea dopo non aver visto attuato il business plan che nell’estate 2013 De Laurentiis, dopo aver bussato alla sua porta a Londra, gli aveva garantito.