Una giornata speciale. Un amico speciale. Roberto il Pampa Sosa ha fatto visita a Luciano Spalletti al centro tecnico del Napoli a Castel Volturno. I due si conoscono dai tempi di Udine, quando un giovane Spalletti allenava un giovane Pampa Sosa. Sono cresciuti insieme, si vogliono bene e si stimano. Ecco perché adesso che il Pampa ha iniziato la nuova carriera da allenatore (l’under 20 del Dibba Al Hisnha negli Emirati Arabi) chiesto all’amico Luciano di trascorrere una giornata insieme per assistere agli allenamenti del suo Napoli, che poi è stata anche la sua ultima squadra italiana. Poi ha concluso la sua giornata napoletana ospite di Claudia Mercurio al «Il bello del calcio» in onda su Canale 8.
Che effetto le ha fatto tornare a Castel Volturno?«È stato bello, molto bello. Certo, mi ha fatto un effetto strano rivedere posti in cui ho vissuto anni importanti della mia carriera. Anche perché è un centro sportivo che oggi si è evoluto, con una palestra all’avanguardia e tutti i comfort».
Ad accoglierla ha trovato Luciano Spalletti: che cosa ha imparato da lui?«Ho molta stima di Spalletti, l’ho avuto a Udine come allenatore e credo sia stato tra i migliori della mia carriera».
Come le è sembrato in campo alla guida del Napoli dopo il pareggio di domenica contro la Roma?«Gli ho visto incitare la squadra come sempre, non perde mai la passione e la trasmette ai calciatori, nonostante il momento di difficoltà».
E lei, invece, che Napoli ha trovato?«Una squadra motivata che si è allenata al massimo delle sue potenzialità, tutti danno il 100% in allenamento, le sedute con Spalletti non sono lunghe ma molto intense».
Il legame tra lei e Napoli resta sempre immutato…«Napoli è sempre la mia casa, mi piace tornare e sentire l’affetto della gente e dei tifosi».
E lei cosa pensa per il suo futuro?«Non so quanto tempo mi tratterrò, me l’ha chiesto anche Spalletti, sono aperto a tutte le soluzioni per il mio futuro».
Fonte: Il Mattino