Non chiamatelo più scugnizzo. Perché Gianluca Gaetano adesso è uomo. In estate ha risposto con sicurezza alla chiamata da parte della Cremonese. La nebbia e il freddo non gli fanno più paura, anzi a momenti si sente quasi a casa, anche se quella sarà sempre Napoli. Eppure in questa incredibile stagione a tutta birra della Cremonese, c’è stampato a fuoco il numero 70 del ragazzo di Cimitile.
In estate ha imparato i primi rudimenti delle idee di gioco di Luciano Spalletti, ha collezionato anche due presenze, e poi è andato in prestito a Cremona. La sua parabola è stata in costante ascesa, perché sotto la guida di Fabio Pecchia le qualità del giovane Gianluca sono letteralmente esplose. D’altra parte lui è così: parte piano, spesso senza nemmeno dover rubare troppo l’occhio, e non appena cala l’attenzione, ti colpisce. Per informazioni rivolgersi alla difesa del Cosenza: tutta. Nell’ultima partita della Cremonese, quella che di fatto ha riportato la squadra di Pecchia in vetta alla classifica di serie B, Gaetano ha saltato tutti gli avversari che gli passavano davanti e poi ha depositato il pallone in rete. Una magia, più che un gol. Ma dalle parti dello stadio Zini di Cremona, certe sue giocate quasi non fanno più notizia. I compagni, poi, hanno capito che darla al loro numero 70 equivale a fare una sorta di assicurazione sul pallone: perché non solo non la perde, ma la trasforma sempre in qualcosa di utile. Qualcosa di molto utile. 7 gol e 4 assist, questo lo score fin qui di Gaetano che con le sue giocate sta facendo le fortune di Ciofani, Di Carmine, Zanimacchia, Baez e Gondo: ovvero il parco attaccanti della Cremonese che approfitta degli assist del ragazzo cresciuto nella Cantera del Napoli.
Il presente si chiama Cremonese (che sogna in grande con il primo posto in classifica), ma il futuro è ancora un grande punto interrogativo. Una cosa è certa: Giuntoli e il suo staff lo stanno tenendo d’occhio, lo stanno monitorando partita dopo partita in ottica futuro. Sì, perché in estate il Napoli potrebbe avere un grosso bisogno del suo talento fatto in casa. Con l’addio certo di Insigne e quello molto probabile di Mertens, Geatano potrebbe raccogliere il testimone di entrambi e candidarsi a diventare il nuovo fantasista dell’attacco di Spalletti. Una cosa è certa: Gianluca resta con i piedi per terra e non è il tipo da montarsi la testa, anzi. In questo momento i suoi unici pensieri sono la Cremonese e la promozione da centrare. Il resto, poi verrà da sé. Con vista sulla serie A, ovviamente. In maglia azzurra o con quella grigiorossa.
Fonte: Il Mattino