Il Cds vota: Insigne e Lozano, impegno e corsa contro la Roma

Secondo le pagelle del CdS, male Zielinski appena entrato, bene invece Koulibaly

Il Napoli non v oltre l’1-1 interno contro la Roma al “Maradona” e dice addio ai sogni scudetto, anche se si avvicina sempre più alla Champions League. Il gol su rigore, il VAR corregge l’errore di Di Bello, di Insigne, sembra regalare una serata diversa al popolo azzurro. I giallorossi, se si esclude la quasi autorete di Osimhen, traversa, davvero fa poco. Nella ripresa i partenopei ci provano con il nigeriano e i tiri da fuori di Elmas e Zielinski, ma manca la precisione e la potenza. Nel finale Meret esce su Zaniolo evitando il gol. Nel recupero arriva il pari con El Sharaawy, che sa di delusione visti i fischi dei tifosi al campo. Secondo le pagelle del CdS, male Zielinski appena entrato, bene invece Koulibaly.

Spalletti (all.) 6   – Tratteggia una squadra aggressiva, compatta e determinata, ripristinando il 4-3-3. Ma il Napoli dominante del primo tempo quasi svanisce nella ripresa. Gli aggiustamenti tattici non gli bastano a conservare la vittoria. Esce tra i fischi, che sanno di rassegnazione nella corsa scudetto.  

Meret 6   – Sostituisce l’influenzato Ospina, controllando ciò che può: compresa un’ottima uscita su Zaniolo. Sul gol può solo accennare un tuffo, nel silenzio dello stadio Maradona.

Zanoli 5  – Coraggioso ma anche ingenuo. Nell’ultima mezz’ora si lascia travolgere e, per provare una chiusura troppo morbida su Abraham, gli concede l’assist che libera El Shaarawy.

Rrahmani 6   – Un importante recupero su Zaniolo, una brutta distrazione su Abraham. Nel finale stenta.

Koulibaly 7   – Praticamente insuperabile. Mette le pezze sulle lacerazioni provocate qua e là dai compagni. Ammonito, sarà squalificato per Empoli.

Mario Rui 6,5   – Nonostante 22 centimetri e 12 chili di gap, accetta il confronto con Zaniolo che spesso cerca fortuna sul suo tappeto.

Anguissa 6 – Piazzato sul centrodestra, con Cristante come dirimpettaio per mezz’ora è il padrone della scena. Però poi cede di schianto, con ricadute disastrose per la squadra.

Lobotka 6,5   – Lo vedi dappertutto, finché il motore tiene la strada. E ha un piede niente male: basta rivedere la verticalizzazione per Lozano che genera il rigore. Fuori lui, esce il Napoli.

Zielinski (11’ st) 5 – Ora è evidente la ragione per la quale abbia cominciato in panchina. Con il suo ingresso sbilancia la squadra, senza mai interferire nelle ripartenze della Roma.

Fabian Ruiz 6 – Discreto da mezzala, barcollante da regista dopo l’uscita di Lobotka. Per questo Spalletti lo sostituisce.

Demme (23’ st) 5,5 – Poca cosa. Con la sua regia, mai efficace, non c’è mai filtro davanti alla difesa.

Lozano 6,5   – Sfreccia al decollo, prendendosi un rigore che è frutto di velocità e astuzia. Nel primo tempo è un martello, nella ripresa però scende di tono. La sua partita riassume la Pasquetta del Napoli.

Elmas (23’ st) 5,5 – Qualche spunto, nella mezz’ora disponibile. Ma anche poca copertura nella fase in cui bisognerebbe gestire il risultato.

Osimhen 5 – Innocuo. Spaventa il Maradona con un colpo di testa all’indietro che sbatte sulla traversa. E nel complesso produce poco in attacco, a parte una volata scomposta nel secondo tempo. Non era la sua serata.

Mertens (38’ st) sv

Insigne 6,5  – Gelido nel laminare il pallone quando calcia il rigore, focoso nell’esaltare la folla quando esulta. È il nono gol in campionato. Si impegna anche nei ripiegamenti, finché la stanchezza non lo sovrasta.

Juan Jesus (38’ st) sv

R. Maida (Cds)

 

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