Intervistato dai microfoni di SerieANews.com, queste le parole dell’ex Roma, Gianluca Curci, in vista della sfida tra Spalletti e Mourinho, in programma lunedì prossimo.
“Napoli-Roma? Dopo la vittoria in rimonta contro la Salernitana, il morale della Roma resta alto. È vero, nel mezzo ci sarà il ritorno con il Bodo/Glimt, ma la continuità dei giallorossi non è in discussione. Contro il Napoli sarà una partita complicatissima, anche se gli azzurri vengono dalla sconfitta contro la Fiorentina”.
“Ha più speranze il Napoli di vincere lo Scudetto o la Roma di andare in Champions? Mi dispiace per Spalletti. La sconfitte con il Milan e con la Fiorentina hanno penalizzato molto il Napoli. E quei 3-4 punti in più l’avrebbero catapultato primo in classifica. Anche per la Roma, però, è durissima. C’è la Juventus al quarto posto e non sarà facile trovare il ritmo giusto per sorpassarli”.
“Spalletti o Mourinho? Impossibile sceglierne uno. Sono entrambi allenatori di altissimo livello. Quello che Spalletti sta facendo con il Napoli non mi meraviglia affatto. Certo, qualche punto in più poteva averlo, ma ad inizio anno davo gli azzurri per vincenti. Per quanto riguarda la Roma, è vero: si parla tanto della gestione del gruppo da parte di Mourinho e delle tante scelte forti, ma ha anche lanciato tanti giovani di talento e di belle speranze nel corso di questa stagione. E gliene va dato atto. Chiaro che in certi reparti non possa fare a meno di alcuni calciatori (vedi Abraham ndr), ma il coraggio non è mai mancato a Mourinho. Tanti di questi ragazzi hanno dimostrato di poter giocare ad alti livelli”.
“Il momento di Rui Patricio? Le qualità non si discutono. In un campionato ci possono essere alti e bassi, così come qualche errore. Solo chi non gioca non sbaglia. E tolto il gol preso col Bodo/Glimt, non vedo un Rui Patricio in difficoltà. Resta un portiere su cui puntare, uno affidabilissimo”.