Su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Jacomuzzi, osservatore ed ex direttore di Napoli e Atalanta:
Altro stop del Napoli. Non si tende a cercare troppo in maniera spasmodica Osimhen?
“Sicuramente hai ragione. Avendo in campo un giocatore con un peso così importante, viene quasi automatico cercare spesso la profondità. Ti posso dire, però, che la partita l’ha vinta Italiano allungando la squadra e creando intensità. Il Napoli voleva vincerla subito e, invece, ha perso una partita molto importante”.
5 sconfitte su 6 in casa per il Napoli in campionato. Da dove deriva il problema?
“Semplicemente la squadra soffre. Conoscendo Spalletti, che è ‘maniacale’ sulla fase difensiva, il dato mi stupisce. Mi viene da pensare che ci sia stato un po’ di ‘rilassamento’ nel preparare alcune gare mentre, invece, in Serie A non esistono partite facili. Sono tutte sconfitte nate in contropiede, se le analizziamo con attenzione. Anche con la Fiorentina, sul gol di Cabral, si è lasciato andare il giocatore in area di rigore. Io, guardando indietro e ricordando le squadre di Spalletti, ricordo un’attenzione massima sul lavoro difensivo. A Napoli, bella giornata, stadio pieno, e c’è stata disattenzione. Forse troppa euforia generale. Ha reagito alle critiche sui pochi gol quando aveva la miglior difesa? Non saprei, sicuramente con la Fiorentina c’è stata mancanza di concentrazione. La Fiorentina è super nel ribaltare le situazioni di gioco.”
Fonte: 1 Station Radio