Avv. La Marca: “Caso plusvalenze, i rischi del Napoli”

L’avvocato Domenico La Marca, esperto di diritto sportivo, ha parlato ai microfoni di “1 Football Club” su 1 Station Radio.

Caso plusvalenze, i rischi del Napoli – “Ai sensi dell’art.31 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva qualora venissero accertate delle irregolarità da parte del Napoli, il club potrebbe eventualmente andare incontro alla sola sanzione dell’ammenda. Personalmente non reputo al momento possibile individuare un meccanismo capace di determinare in maniera univoca ed insindacabile il valore di un cartellino di un calciatore, anzi lo stesso potrebbe rivelarsi una limitazione alla libertà contrattuale dei club e degli stessi tesserati. Ripeto bisogna depotenziare le plusvalenze e ricorrere ad altri parametri economici-finanziari se si vuole accertare l’operato e le condotte dei club.”
Fair play finanziario – “Il nuovo fair play finanziario limita la spesa per stipendi, trasferimenti e commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club, tale soglia verrà raggiunta gradualmente nell’arco di tre anni. Da un lato si sentiva la necessità di un intervento chiaro, forse anche meno sofisticato rispetto al precedente, ma più diretto nei confronti dei club, soprattutto nel periodo post Covid, e ciò potrebbe rappresentare un bel deterrente per le supercommissioni degli agenti, dall’altro lato vi è il rischio concreto che aumenti il divario tra i top club e le altre società, visto che tale regolamentazione andrà influire relativamente sul potere di spesa dei club più importanti al mondo ed in particolare di quelle leghe come la Premier che con ricavi e sponsorizzazioni potranno permettersi l’arrivo di ulteriori campioni a differenza di altre che rischiano di vedere aumentare ulteriormente il gap in termini di appeal e di interesse mediatico. Purtroppo con questo intervento difficilmente assisteremo ad una maggiore democraticità competitiva a livello europeo.”
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