Tecnica, sacrificio ed equilibrio: Spalletti non rinuncia ad Insigne

Contro la Fiorentina comincia la volata finale. Per Insigne sei le reti, tutte su rigore, messe a segno in questo campionato nei match casalinghi. A Bergamo una grande prestazione, una delle migliori di tutto il campionato, insieme a quella all’Olimpico contro la Lazio. C’è feeling con Spalletti, il tecnico lo ha sempre sostenuto e difeso nei momenti di difficoltà. «L’unico problema con Insigne è che tra tre mesi non sarà più a Napoli», disse l’allenatore toscano prima della conferenza stampa contro l’Udinese. E il capitano del Napoli è pronto più che mai a dare la carica per questo finale di stagione, a cominciare dalla sfida di domani. Spalletti lo ritiene fondamentale per il Napoli non solo per le grandi qualità tecniche, ma anche per lo spirito di sacrificio, lo straordinario contributo che dà nei rientri sulla fascia per assicurare l’equilibrio alla squadra: inventa quando c’è da inventare, copre quando c’è da coprire. Sulla sua fascia, intesa perfetta con Mario Rui. Ora la sfida contro la Fiorentina di Italiano, Insigne potrà essere l’ago della bilancia: Lorenzo vuole continuare la serie nel suo ultimo Napoli-Fiorentina prima dell’addio di fine stagione.
Il Mattino
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