Nel campionato delle imperfezioni, la conclusione imperfetta prevedrebbe un arrivo del terzetto a braccetto. In questo caso in testa finirebbe il Milan. Il quale è in vantaggio anche con l’Inter (a sua volta prevalente sul Napoli) nel caso di arrivo a due mentre il condominio con il gruppo Spalletti renderebbe fondamentale la differenza reti, attualmente sfavorevole ai rossoneri. Meglio, però, non addentrarsi in questi discorsi, perché si tratta di ragionamenti di retroguardia. In questa volatona conviene prendere i punti necessari nelle sette/otto partite che restano in modo da superare gli altri, anche solo di “corto muso”, come direbbe Max Allegri. E togliersi dall’impiccio dei calcoli che fanno sempre venire il mal di testa.
CdS