Il campionato di serie A entra nella fase decisiva, dove la lotta per lo scudetto, ma non solo, sarà determinante. Chi tra le milanesi e il Napoli la spunterà? Senza contare anche il ruolo del portiere che ha la visuale di tutto. Ilnapolionline.com ha intervistato l’ex estremo difensore di Genoa e Venezia su tutte Salvatore Soviero.
C’è mai stato un momento che potevi essere portiere nel Napoli, compreso la gestione De Laurentiis? “Quando il Napoli era in serie C, io avevo militato nella Reggina, venivo dal prestito al Venezia, poi il club lagunare fallì. In quel periodo ci furono i primi contatti con l’allora d.s. della società azzurra, ma poi presero Gennaro Iezzo e quindi non se ne fece più nulla”.
Degli attuali portieri, chi secondo te è il più completo nel tuo ruolo in maniera particolare? “Sinceramente è ancora presto per dare dei giudizi definitivi, visto che la maggior parte, i portieri sono di età giovane. Alcuni di loro sono alle prime esperienze. Se ti dovessi dare una risposta a livello di completezza per il ruolo di estremo difensore, allora ti dico Handanovic dell’Inter”.
Sei stato a Genova, sponda rossoblù e a Venezia. Che aggettivi per queste due importanti piazze? “Giocare sotto la Curva Nord del Genoa, è un qualcosa di indescrivibile, lì senti davvero il calore e la passione del tifo rossoblù. E’ chiaro che anche nelle altre piazze mi sono trovato bene ed ho vissuto esperienze positive, ma Genova e quel settore del “Luigi Ferraris” hanno il loro fascino. A Venezia invece è stato un affetto viscerale e perciò anche la città lagunare mi ha colpito per questo aspetto e ne sono ovviamente felice”.
Mancano sette giornate dalla fine del campionato. Lotta a tre per lo scudetto: Milan, Napoli e Inter. Quali fattori incideranno in maniera particolare? “Credo che questo campionato lo vincerà chi avrà più voglia e anche la fortuna sarà un fattore determinante. Su quest’ultimo argomento dico che spesso le stagioni hanno avuto un fattore fondamentale. Il Napoli ha le stesse percentuali di Milan e Inter di vincere il tricolore”.
Domenica, in occasione di Napoli-Fiorentina, tra i pali della compagine viola, giocherà Terracciano che è di origini campane. Cosa ne pensi della sua stagione? “Sicuramente sta disputando un ottimo campionato tra i pali della Fiorentina. Devo essere sincero, non so perché ad inizio stagione era il vice di Dragowski, ma ora sta dimostrando tutto il suo valore. Ovviamente sono contento per lui e sa bene che anche la prossima stagione, dovrà confermarsi, aspetto mai semplice, soprattutto chi ricopre il ruolo di portiere. Le qualità però non gli mancano e sicuramente si saprà far valere”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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