Da oggi ritorna il campionato ed è una giornata che per la lotta al vertice potrà dire molto. Su tutte le sfide Atalanta-Napoli e Juventus-Inter, in attesa che scenda in campo il Milan lunedì sera. Ilnapolionline.com ha intervistato l’ex centrocampista azzurro, Inter e Perugia, anche sul mercato, Salvatore Bagni.
Nelle ultime ore sembra che il Napoli sia ad un passo dal georgiano Kvaratskeila. Quali sono le sue caratteristiche principali? “Kvaratsheila lo conosco da quando giocava nella nazionale Under 17. Sostituire Insigne non sarà semplice, visto quanto fatto dal capitano in questi 10 anni in azzurro. Il georgiano salta l’uomo, forte fisicamente, forse rispetto ad Insigne, non ha nel gol il suo pezzo forte, ma vediamo se dovesse riuscire a migliorare anche in questo fondamentale. Fino a poco tempo fa ha giocato nel Rubin Kazan, ma a causa delle note vicende della guerra ora milita nella Dinamo Batumi. Dovesse il Napoli acquistarlo farebbe un acquisto interessante e potrebbe essere davvero utile alla causa del club e di mister Spalletti”.
Sempre restando in orbita mercato, ci siamo anche per Mathias Olivera del Getafe. Che tipo di calciatore sarebbe per Spalletti? “Mathias (Olivera), è un giocatore forte fisicamente, salta l’uomo e nelle rotazioni se la giocherebbe con Mario Rui che sta disputando un ottimo campionato. Con la nazionale uruguaiana si sta dimostrando un calciatore costante e al prezzo giusto sarebbe un affare importante per il Napoli di De Laurentiis”.
In estate rientreranno dai prestiti Gaetano e Zerbin. Tu personalmente li confermeresti nella rosa del Napoli? “Me lo augurerei, visto che si sta parlando in Italia di valorizzare i giovani. Gaetano ha giocato per tre anni in prestito in serie B, quest’anno sta andando bene e credo che sia giunta l’ora di vederlo nel Napoli. Lo stesso discorso vale per Zerbin, ma in questo caso non so quale scelta farà il club azzurro, però personalmente ti direi che li terrei in rosa”.
La giornata di domani con le sfide Atalanta-Napoli e Juventus-Inter, pensi che siano cruciali per il prosieguo della stagione? “Credo che in ogni campionato, ci si arriva ad un bivio e come hai detto tu le sfide di domani lo possono essere. Il Napoli ad esempio nelle sfide contro Verona e Udinese, le ha vinte entrambe, non fosse stato così sarebbe stata complicata da qui alla fine. Vediamo, sicuramente sarà una giornata di campionato che potrà dire tutto per la lotta al vertice”.
Atalanta-Napoli è anche la sfida tra i due allenatori che sono da sempre due strateghi. Cosa ne pensi in merito? “Spalletti sta dimostrando che nelle difficoltà lui è riuscito a tirare fuori il meglio dalla squadra e questo penso che lo farà da qui a fine campionato. Gasperini indubbiamente il suo lavoro nell’Atalanta, si vedono i suoi frutti. Quest’anno gli orobici sono in ritardo dalla zona Champions, fare a meno di Zapata non è cosa da poco, a rotazione giocano Muriel e domani probabilmente Boga. Detto questo mi aspetto una bella partita e dal pronostico incerto”.
Vorrei un tuo commento sul sorteggio effettuato ieri in Qatar per i prossimi mondiali? “Credo che vista la composizione dei gironi, penso che le favorite passeranno al turno successivo. C’è il girone con Germania e Spagna, ma andranno avanti tutte e due. Io se dovessi dire quale squadre potrebbe essere la sorpresa direi il Senegal. La compagine africana è capitata in un girone non difficile, è una squadra solida e potrebbe ripetere le gesta del Camerun ai mondiali del ’90. Peccato per la Nigeria di Osimhen che poteva passare, ma non è andata per il meglio”.
Restando sui calciatori africani, Andrè Zambo Anguissa potrebbe ripetere le tue gesta a centrocampo? “Anguissa si sta dimostrando di essere un giocatore davvero forte, un acquisto importante per questa stagione, ma anche per il futuro del club. Ha forza fisica, ottime qualità, forse manca un aspetto rispetto alle mie caratteristiche. Io in carriera ho segnato 90 gol, lui manca questo fondamentale, mi auguro che possa andare bene anche in questo”.
Infine c’è stato un momento che Salvatore Bagni e il Napoli di De Laurentiis sono stati davvero vicini alla collaborazione? “In più di una circostanza dissi che dopo Pierpaolo Marino, io fui davvero ad un passo dal Napoli, ma non andò a buon fine. Ho spesso ribadito che con il presidente, ma anche con i figli Edo e Luigi, il rapporto è sempre stato ottimo e la stima resta intatta”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco