Ci sono voluti appena tre mesi circa al dottor Giuseppe Chinè per «chiudere» un fascicolo e dirottarlo al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, che adesso dovrà (chiaramente) decidere attraverso quella gradualità che prevede un cartellino giallo (l’ammonizione), una diffida e quindi una squalifica e una multa per Adl e il medico, un cartellino rosso (penalizzazione) nella corsa allo scudetto e forse pure alla Champions. Oppure no: c’è anche l’assoluzione.
Fonte: A. Giordano (Cds)