Il giornalista napoletano Raffaele Auriemma, intervenuto a Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia, ha parlato anche del deferimento della Figc al presidente De Laurentiis e al medico sociale Canonico per la presunta violazione della quarantena di alcuni calciatori azzurri che sono scesi in campo a Torino con la Juve lo scorso gennaio.
“Vorrei che mi si spiegasse, da parte di chi governa il calcio, perché quando il Napoli, lo scorso anno, in partenza per Torino fu bloccato dall’ASL e fu punito, mentre ora che non ha seguito la legge ordinaria, secondo quello che dice la Procura federale, viene punito lo stesso. La giustizia sportiva – ha attaccato Auriemma – dovrebbe essere abolita e affidare il calcio alla giustizia ordinaria. Voglio però rassicurare i tifosi azzurri: il Napoli non perderà a tavolino: l’1-1 è stato ratificato dal Giudice Sportivo e la Juventus non ha mai proposto ricorso. De Laurentiis è stato sentito dalla Procura: il carteggio con l’Asl consentiva al Napoli di far giocare quei calciatori e la società azzurra ha chiesto l’archiviazione. Ed eccola qui”, è stata la conclusione amara con malcelata ironia del giornalista convinto però che la vicenda non avrà conseguenze sul mondo Napoli.