FOTO – La Nigeria non si qualifica ai Mondiali e lo stadio di Abuja diventa un “inferno”

La Nigeria di Osimhen, che ieri sera ha giocato contro il Ghana non si è qualificata ai prossimi Mondiali in Qatar, ma i tifosi non l’hanno presa esattamente in maniera sportiva, anzi hanno trasformato lo stadio di Abuja in un vero e proprio inferno.

Finisce 1-1 la gara di ritorno del playoff africano tra Nigeria e Ghana (gol di Partey e Troost-Ekong) e in virtù dello 0-0 dell’andata, a staccare il pass per il Qatar è la squadra ospite. L’amarezza per Victor Osimhen – titolare per tutti i 90 minuti e autore di un gol annullato dal Var – e i compagni è enorme, ma il dispiacere per la mancata qualificazione si trasforma subito in terrore. Tutta colpa della reazione smisurata da parte dei tifosi di casa che dopo il triplice fischio finale si sono riversati in campo mettendo a ferro e fuoco l’intero impianto. Le immagini di devastazione hanno impiegato pochissimo a fare il giro del web. Panchine sollevate dalla pista di atletica, gas lacrimogeni lanciati dalla polizia per cercare di contenere la rivolta e attimi di follia che sono sembrati infiniti per i giocatori delle due nazionali, ma anche per tutti i tifosi pacifici che erano allo stadio per sostenere la Nigeria. Prima di sedare gli animi ci sono voluti almeno 20 minuti nei quali all’interno dell’impianto nigeriano non si è capito letteralmente più nulla. I giocatori, immediatamente scappati negli spogliatoi, hanno seguito dai social – dove fin da subito sono iniziati a circolare – cosa stesse accadendo sul terreno di gioco, preoccupati anche per la presenza allo stadio delle loro famiglie. Insomma, serata da incubo non solo per i calciatori nigeriani, ma per tutto il movimento nazionale che esce malissimo dal Mondiale e da un playoff che è stato teatro di una serata letteralmente da incubo.

Mattino.it

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