Edy Reja, ex allenatore del Napoli e dell’Atalanta, che saranno una di fronte all’altra per la prossima di campionato, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport riportatat dal Napolista, in particolare proprio di questa sfida.
“Ora il Napoli insegue i rossoneri, ma nulla è perduto. Ci sono ancora otto giornate. Ma la prima di queste è contro una squadra forte come l’Atalanta. È inevitabile che il pensiero delle partite di coppa possa condizionare il rendimento in campionato. Ne può approfittare anche il Napoli domenica…Io considero Gian Piero Gasperini il Sacchi degli ultimi 10 anni, per come ha rivoluzionato il calcio italiano. Alcuni sostengono che non abbia inventato nulla: il pressing, l’uomo contro uomo a tutto campo, l’accompagnamento dell’azione offensiva con 6-7 uomini. Cose già viste? Magari sì, ma non nel modo in cui le fa la sua squadra che oggi viene copiato, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Spalletti è, invece, più eclettico. Il Napoli di quest’anno fa tanto possesso, ma il suo tecnico è un mago nelle letture tattiche e sa sfruttare al massimo le ripartenze. Un’arma che fa particolarmente male all’Atalanta, abituata a portare tanti uomini nella metà campo avversaria. Ecco, gli azzurri devono riuscire a sfruttare i momenti per colpire quando l’avversario è scoperto”.