L’elemento thrilling, del resto, è una specie di costante quando c’è di mezzo la squadra di Gasp: all’andata Spalletti fu costretto a cambiare modulo; all’andata mancava Fabian e l’uscita di scena di Lobotka al 55′ per infortunio sul 2-1, fino a quel momento padrone assoluto del centrocampo e dei duelli con Freuler e De Roon, pesò tremendamente sulla rimonta dell’Atalanta. E sulla sconfitta del Napoli: 3-2 e arrivederci. Però a presto: un giro di calendario e via, Ruiz ci sarà e il collega pure. E sia chiaro: ora in ballo c’è lo scudetto e ogni partita non ammette repliche. Non esistono nuove chance: fuori i secondi, dentro i due registi. F. Mandarini (Cds)