D’Amico, agente: “La Nazionale è l’espressione del campionato”

Su Radio Marte, è intervenuto Andrea D’Amico, agente, ecco le sue parole: Okoli e Fagioli sono due giocatori molto bravi, giovani, di conseguenza fa bene il C.T. a tenerli in considerazione perché ora c’è bisogno di rifondare. Questi ragazzi sono del 2001 e giocano in Serie B, quando c’erano pochi stranieri nel campionato italiano era impossibile pensare di poterli convocare. Questo fa pensare che tutto il sistema non sia giusto. Il calcio è uno sport episodico, a volta va bene e altre va male. Noi non abbiamo vinto il nostro girone, pareggiando con Nazionali abbordabili. Ma l’espressione della Nazionale è l’espressione del campionato, che di italiano ha poco. Veniamo da due mancate qualificazioni ai Mondiali, un bagno di sangue anche a livello economico. Se noi facciamo un Mondiale in Brasile male, quello prima male e poi non ci qualifichiamo nel 2018 e nel 2022, il malato ha qualcosa di più ampio da curare che la partita con la Macedonia. Si parla di un problema struttura, il sistema va pensato e cambiato”.
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