Ha cominciato a giocare da bambino nel Boca Juniors di Cali, una piccola società ricostruita nel 1986 da Hernando Angel Montaño e concentrata solo sul settore giovanile. Il padre Guillermo e la mamma Martha Lucumí avevano aperto un’attività commerciale a Santander de Quilichao, da dove Luis si spostava in pullman fino a Cali per gli allenamenti. Infanzia complicata. «Ricordo un assalto organizzato in piazza da un gruppo di guerriglieri, non potevamo uscire di casa, si sentivano spari per tutta la notte, io avevo otto anni», ha raccontato in un’intervista a Caracol Television. Nel 2015 è stato notato dall’Once Caldas, l’orgoglio di una città che si chiama Manizales. Ma non è stato semplice svincolarsi dal Boca Juniors di Cali: il proprietario del club, Hernando Ángel, deteneva i diritti del suo cartellino. E’ rimasto fermo quasi sei mesi, la questione si è risolta in tribunale.
Fonte: CdS