Roberto Nitto, legale degli scout dell’Atalanta, su Moustapha Cissé, scoperto in provincia di Lecce nella squadra di rifugiati “Rinascita Refugees”:
“L’ho sentito di notte. Era molto felice ed incredulo. È stato tutto così veloce che ha stupito tutti. Mi ha detto che l’emozione l’ha tradito prima di scendere in campo, ma che poi nonostante lo abbia accompagnato anche in campo, è riuscito comunque a tenere l’equilibrio. L’Atalanta mandò tutto l’entourage a Carmiano e lo hanno scelto immediatamente. Avevo notato subito rapidità di pensiero e doti atletiche fuori dal normale, utilizza entrambi i piedi come fossero uno solo, è un talento naturale ed in più è anche un grande lavoratore”.