Il campionato è arrivato alla fase finale, dove tutto è ancora in gioco, compreso la lotta scudetto, ma si comincia a pensare alla prossima stagione. Oltre a Dimaro-Folgarida, ci sarà il ritiro di Castel di Sangro, il terzo per il Napoli del presidente De Laurentiis. Ilnapolionline.com ha intervistato il sindaco della città abruzzese Angelo Caruso.
Questo per il Napoli a Castel di Sangro sarà il terzo anno di ritiro. E’ ancora presto ma a livello organizzativo, cosa dovranno attendere i tifosi azzurri? “Se ben si ricorda il primo anno, non era semplice organizzare il ritiro, visto che si fece tutto in poco tempo, però andò tutto sommato bene. Anzi fummo la prima città che aprì ai tifosi lo stadio per assistere agli allenamenti. Lo scorso anno ci sono stati altri passi in avanti a livello di organizzazione. Vediamo, ci sono tutte le premesse per poter rendere il ritiro di Castel di Sangro all’altezza, ovviamente dipende anche dalla capienza per assistere agli allenamenti”.
Per le date è chiaro che ancora non si sa ancora nulla di definitivo, ma orientativamente quali potrebbero essere secondo lei? “Io credo che orientativamente dovrebbe iniziare intorno al 20 di Luglio e terminare i primi di Agosto, sui 12 giorni circa la durata del ritiro. Attendiamo che termina la stagione agonistica per poi tirare le somme e decidere le date definitive”.
In Abruzzo qual è la situazione Covid rispetto alle altre Regioni? “C’è stato l’inizio dove c’è stato il picco dei contagi, ma poi con il tempo la situazione è andata a migliorare. Ovviamente anche se rispetto ad un anno fa, la questione pandemia sta indubbiamente migliorando, dobbiamo però restare sempre vigili e rispettare le norme vigenti”.
Mancano 8 giornate alla fine del campionato. Aspettative sul Napoli e su Spalletti che venne lo scorso anno a Castel di Sangro. “Sarà un finale avvincente e al tempo stesso appassionato dove ad oggi è difficile fare previsioni. Ovviamente il nostro auspicio è che il Napoli possa dire la sua da qui alla fine della stagione, ma c’è ottimismo per l’esito finale del campionato. Spalletti? Mi fece un’ottima impressione, si vede che ha carisma e sa il fatto suo. Da un lato c’era un pizzico di rammarico per l’addio di Gattuso, ma l’arrivo del tecnico di Certaldo ha portato all’ambiente una ventata d’aria nuova e i risultati si vedono”.
Il sindaco di Castel di Sangro quando vede le partite del Napoli lo fa con trasporto oppure in maniera serena? “Le devo dire la verità, soprattutto questo campionato, sto seguendo con grande trasporto il Napoli. Pensi non lo facevo da ragazzo, quando guardavo anche le partite di mio fratello. Mi auguro che la squadra azzurra possa tagliare questo importante traguardo. Noi tra l’altro siamo stata la prima città che ha visto segnare in Italia Osimhen, perciò c’è grande seguito verso i colori azzurri”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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