Zanoli, scoperto da Giuntoli ed ha “stregato” Spalletti

Il classe 2000 ex Carpi potrebbe essere la soluzione per sostituire Di Lorenzo

Alessandro Zanoli è una scoperta del direttore sportivo azzurro Giuntoli che lo conosceva da ragazzino, quando giocava con gli allievi del Carpi e lui era il ds del club emiliano: lo ha seguito con attenzione in tutta la trafila del settore giovanile. Il club azzurro lo ha preso in prestito a gennaio 2018 ed è stato poi riscattato a 400mila euro dopo l’ottima stagione disputata della Primavera del Carpi. Nella stagione 2020-2021 è stato mandato in prestito al Legnago in serie C e ha disputato una stagione ad alti livelli in termini di prestazioni e di continuità mettendo insieme ben 37 presenze e segnando un gol. Grande fisicità, è alto 1.90, ottima tecnica ed anche molto veloce: si esprime benissimo da terzino destro ma è da considerare un jolly difensivo perché ricopre con disinvoltura il ruolo di difensore centrale e può fare anche il quinto a destra con la difesa a tre.

Nel ritiro estivo ha subito impressionato favorevolmente Spalletti ed è stato protagonista di prove sempre convincenti nelle amichevoli estive degli azzurri: in serie A ha esordito a Udine nel match d’andata subentrando nel finale a Mario Rui e in Europa League negli ultimi minuti nel match in Polonia contro il Legia Varsavia. In totale quindi sette presenze, l’ultima domenica scorsa al Maradona contro l’Udinese quando è entrato a 12 minuti dalla fine al posto dell’infortunato Di Lorenzo e si è disimpegnato benissimo mostrando qualità, intensità a personalità. A Bergamo potrebbe essere, quindi, la sua prima volta da titolare, Spalletti infatti potrebbe decidere di lanciarlo dal primo minuto nella difesa a quattro con Mario Rui terzino sinistro e la coppia centrale formata da Koulibaly e Juan Jesus che sostituirà lo squalificato Rrahmani.

Fonte: mattino.it

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