I rigori ti fanno campione d’Europa, i rigosi ti allontanano dal Mondiale. E’ quanto capitato all’ Italia di Mancini. Protagonista, nel bene e nel male, dal dischetto, Jorginho. Su 38 tiri dagli undici metri effettuati in carriera (serie finali escluse), l’ex Napoli ha sbagliato soltanto 6 volte, raggiungendo una percentuale di realizzazione superiore all’84%, che si sta abbassando negli ultimi mesi. Per provare a risolvere il frequente numero di errori dell’ultimo periodo, Jorginho ha provato anche a cambiare un po’ il metodo di tiro. (il suo saltello è famoso)
Ora ci sono due partite che valgono un Mondiale. Nella mediana a tre è il punto fisso, quello attorno al quale gira tutto il gioco di Mancini. Ai suoi lati saranno confermati Barella e Verratti e il centrocampista del Psg ha ribadito la sua carica in vista della sfida di domani contro la Macedonia. «Abbiamo un grande dovere: portare l’Italia dove merita. Fare ancora la storia di questa Nazionale. Non possiamo permetterci di stare fuori dal Mondiale, ma siamo abituati a giocare con questa pressione: dobbiamo pensare a lavorare bene sul campo, non a quello che ci aspetta».
Il Mattino