Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, nel suo editoriale scrive su Spalletti alla guida del Napoli. “Spero che Spalletti non se la prenda, ma trovo il suo calcio, il suo eccellente lavoro, molto più risoluto ed efficace di alcune sue uscite (c’è addirittura chi ci ha aperto una pagina Facebook). Talora, quando parla alla stampa, è da decrittare, ma quando si rivolge alla squadra sa essere diretto, chiarissimo e assai convincente. Ieri, durante l’intervallo, è arrivato al cervello e al cuore dei suoi che nel primo tempo erano stati quasi irritanti, lenti, confusi, inferiori all’Udinese. Il secondo l’ha infatti giocato un Napoli diverso, da primato, e non certo per il solo ingresso di Mertens al posto di Fabian. Spalletti ha caricato a molla Insigne e compagnia, indicando l’unico percorso in grado di condurli al successo: ritmo alto, precisione e verticalità. Osimhen, a tratti inarrestabile, ha aggiustato partita e classifica, ma sono stati Anguissa e Lobotka a migliorare il livello delle giocate e anche Insigne ci ha messo del suo”.