Prima volta in serie A per l’arbitro Fourneau (Il Cds vota 6) con il Napoli. Nell’azione che precede il vantaggio dell’Udinese, è regolare il contrasto tra Mari e un lanciato Osimhen (che rimane in piedi a fatica).
Un solo cartellino giallo nel primo tempo, ma per proteste (Zeegelaar invoca il duplice fischio, allo scadere del minuto di recupero, l’angolo del Napoli viene invece fatto eseguire) anche se rischia qualcosa Makengo.
Mentre Beto sbraccia involontariamente su Lobotka, e nel secondo tempo viene perdonato (ma è una situazione al limite) quando trattiene Mario Rui: da quella punizione nasce il pari –
Osimhen non è in fuorigioco, sullo spiovente dello stesso portoghese – che passa sotto la lente d’ingrandimento del Var.
Due minuti prima, giallo a Udogie che sull’1-0 perde tempo lasciando la battuta di una rimessa laterale a un compagno.
Braccio largo di Rrahmani nell’anticipare Deulofeu: giallo e squalifica per il centrale del Napoli che salterà la trasferta di Bergamo.
Osimhen segna il terzo gol ma è leggermente oltre Pablo Marì, ultimo difensore dell’Udinese.
Corretto non estrarre cartellini quando Di Lorenzo tampona Silvestri in uscita bassa (ecco spiegato il maxi-recupero, sei minuti) .
IL ROSSO A MARI’
Non si dà pace Cioffi, tecnico dell’Udinese sull’espulsione di Marì al 38’ della ripresa, che però interviene violentemente su Zielinski. Molto severo il giallo inflitto a Victor Osimhen (che la prende di mano, da terra, su un rimbalzo fortuito), anche lui prossimo alla squalifica.
Fonte: CdS