La Gazzetta dello Sport:
“Una questione è avere giocatori con un buon tiro da fuori, un’altra è riuscire a smarcarli per mettere nelle condizioni di centrare efficacemente la porta. E non c’è dubbio che Spalletti punti molto sul movimento dei suoi trequartisti, e un giro palla molto veloce, anche se contro il Verona è passato dal 4-2-3-1 al 4-3-3 ma questo non ha impedito, per esempio, al tiratore scelto Fabian Ruiz di arrivare comunque due volte al tiro dalla distanza”.