Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha parlato a Napoli Magazine.
Sullo Scudetto. “Nella vita tutto è possibile. Sappiamo che è ancora possibile, ma sappiamo pure che è molto difficile. Mancano 9 partite e ci sono 3 squadre che aspirano a diventare campioni. Noi siamo concentrati su noi stessi, sulle nostre partite, vogliamo terminare nel migliore dei modi la stagione”.
Su Osimhen e Mertens. “Parliamo di due giocatori molto bravi. Osimhen è più veloce, quando viene lanciato a campo aperto, ed il lavoro di chi gli sta attorno è importante. Mertens è molto bravo in zona d’attacco, sa individuare spesso i passaggi giusti da fare, ci permettono entrambi di avere più soluzioni di gioco, sono davvero forti tutti e due”.
Su Napoli-Milan. “Non una gara storta, semplicemente, con tutto il rispetto per le altre squadre, abbiamo affrontato il Milan. Hanno degli ottimi calciatori e sono una buona squadra. Sia noi che loro, quando siamo al top, siamo formazioni difficili da affrontare. In quella partita probabilmente ci è mancata un po’ di fortuna, perché ricordiamo che il Milan ha segnato con Giroud dopo un tiro sbagliato, che è diventato un assist per lui”.
“Posso giocare sia con un centrocampo a due che con un centrocampo a tre. Penso a sfruttare nel migliore dei modi le occasioni che mi vengono date, al di là del tipo di centrocampo. Mi trovo bene con i miei compagni di reparto, ciò che conta è vincere e fare in modo che il nostro sogno possa avvicinarsi”.
Sui compagni. “Mi trovo molto bene con Zielinski, per la lingua che è simile come pure la mentalità. E’ più facile, per questo motivo, comunicare con lui. Al di là di quest’aspetto, devo dire che mi sono integrato molto bene nel gruppo, parlo con tutti, anche con Rrahmani ed Elmas ho un bel rapporto, essendo dei Balcani come me”.
Progetti e sogni. “Vincere lo Scudetto, ma sappiamo che non è semplice. Nei prossimi 3 anni spero di riuscirci, per cui posso dire che questo è il mio sogno a lungo termine. Per ora pensiamo a vincere queste ultime partite e poi si vedrà”.
Sul prossimo capitano. “E’ difficile dirlo, perché non so chi ci sarà. Ce ne sono tanti, da Koulibaly e Zielinski, che hanno tante presenze nel Napoli. Loro hanno già indossato la fascia, quando non c’era Insigne. Prima però serve capire chi ci sarà, oggi non è facile fare una previsione“.
IlNapolista