Roberto Calenda, agente di Osimhen, è intervenuto ai microfoni della trasmissione di radio Marte “Si gonfia la rete”:
“Osimhen non vede la porta? Non la prende nemmeno mai di testa! Ormai c’è questo vizio che basta dare giudizi senza riflettere e si buttano giù dei pensieri. Il ragazzo sta dimostrando che tipo di giocatore è, con le sue caratteristiche. Ragazzo generoso che gioca per la squadra, si accora per la sua compagine, per le azioni. Si vede benissimo la grande intensità che mette durante le partite. Ieri servito di più? Ogni partita ha una storia a sé, in base agli interpreti e alle situazioni. Il Napoli è stato falcidiato dagli infortuni, il mister ha dovuto sempre inventarsi qualcosa per poter portare a frutto un grande lavoro, ieri la vittoria forse più importante del weekend calcistico. La vittoria del Napoli a Verona penso che sia super, non so quante squadre possano vincere lì.
Ognuno ha le proprie caratteristiche e vede il calcio con le proprie qualità. Victor è molto generoso, non si ferma o limita mai, dove può arrivare fa un passo in più. Questa qualità o ce l’hai o non la compri. Giocatore che secondo me ha ancora un potenziale da esprimere, così come ha detto Spalletti. Mi auguro che questi continui infortuni siano finiti. Problema alla spalla? Mi sembra che un secondo dopo abbia fatto vedere che andava a mille come prima.
Mi auguro che gli arbitri, che sbagliano come sbagliano tutti gli sportivi, possano limitare dubbi da parte dei tifosi. C’è poca chiarezza di come si usa il VAR, bisognerebbe che ci spiegassero un po’ meglio come sono le comunicazioni. Anche il fallo subito da Victor se n’è parlato poco, un rigore non sacrosanto, di più. In altre partite precedenti un fallo così è stato sanzionato con il giallo o il rosso. Victor aveva saltato l’uomo.
L’italiano? Ci stiamo lavorando, per ora ci ordina da mangiare. La prova del nove per lo Scudetto sarà il campo. Victor è un ragazzo vero, tutto ciò che esce fuori da lui è spontaneo. Ha qualità umane non indifferenti. Vuole parlare la lingua in maniera corretta e lineare, si fa capire e capisce, interpreta bene.
Juan Jesus, che succede a fine stagione? Con il Napoli ci sono ottimi rapporti, Juan è venuto non per mettersi in discussione ma per sposare la causa Napoli con grande gioia, si è calato nella città molto bene, gli piace moltissimo. E’ venuto per dimostrare a tutti che nei percorsi professionali possono esserci incidenti. Ha dimostrato a tutti il suo valore, penso che il Napoli sappia fare le sue riflessioni e le abbia già fatte. L’opzione per la prossima stagione c’è ma non ci saranno problemi per confermarla, allungarla e dare il giusto valore al ragazzo. Il ragazzo ha ripagato in campo ed è un professionista esemplare”.
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