Nell’Algarve Cup è stata premiata come miglior giocatrice del torneo, mentre a metà Gennaio è entrata nell’Hall of Fame del calcio femminile. Si tratta di Barbara Bonansea che succede a calciatrici come Morace, Panico, Gabbiadini, Vignotto, Bertolini e Gama. Ecco le parole della calciatrice di Juventus e Italia, riportate da Ansa. “Sono scioccata, felice e al tempo stesso orgogliosa – commenta la numero 11 azzurra – questo premio ha un significato enorme che va oltre il rettangolo di gioco: dimostra che insieme alle mie compagne qualcosa di bello nel mondo del calcio femminile lo sto facendo. Questi nomi hanno segnato le diverse epoche del nostro sport, quindi è veramente bello far parte di questo gruppetto. Quando ero piccolina ignoravo il calcio femminile, non sapevo neanche di essere in compagnia con altre ragazze che amavano giocare a calcio. Quando ho iniziato a conoscerlo sono rimasta colpita da Melania Gabbiadini, con cui ho avuto la fortuna di giocare in Nazionale. Per me è stata un’icona, era fortissima e al tempo stesso umile. Il primo e più nitido ricordo dell’Italia risale al Mondiale tedesco. Avevo 15 anni – ricorda – e andavo a vedere tutte le partite all’oratorio del mio paese. Quei momenti di vicinanza con le altre persone, tutte lì per tifare la stessa squadra, mi hanno fatto comprendere l’importanza della Nazionale, che raggruppa, unisce e ci permette di condividere emozioni”.
La Redazione