Le pagelle de “Il Mattino”: “Insigne e Zielinski anonimi e spenti”. Si salvano in pochi

Le pagelle di Pino Taormina

6 Ospina 

Coraggioso nelle uscite, ottimo intervento a metà primo tempo. Sul gol di Giroud non può fare nulla. Attento su Bennacer. Theo gli fa compiere una prodezza.

7 Di Lorenzo 

Apre lo sportello del gas ed accende la corsia: costringe Leao a inseguirlo e Theo al raddoppio. Entra in area con continuità e Pioli cambia di continuo per rallentarlo.

6 Rrahmani

Non si prende grandi responsabilità in costruzione. Tiene la linea e la gestione della stessa quando Koulibaly la spezza, guidando i due terzini.

5,5 Koulibaly 

Sale tardi e si fa beffare da Giroud tenendolo in gioco sul gol del match. Costruisce la prima azione cercando sempre la verticalità. Rischia con Bennacer.

6 Mario Rui 

Terzino più di costruzione che di spinta: tiene bene su Messias, spinge con giudizio, cercando sempre la triangolazione. Intenso fino all’ultimo.

6 Fabian Ruiz 

Gioca su Tonali, cercando lo spazio sia per la regia mancina sia per la conclusione dalla media distanza: sempre rapido nello smistare palloni in verticale. Cala tanto. 

5,5 Lobotka 

In pochi minuti mette in mostra le qualità di recupero e di costruzione: si muove su tutto il fronte di centrocampo, tenendo bene su Kessié. Poi soffre. 

5,5 Politano 

Confuso. Vive la prima frazione sull’abbrivio della spinta di Di Lorenzo: trova un paio di conclusioni poco brillanti, ma anche un asse che guida gli attacchi del Napoli.

5 Zielinski

Intensità in avvio: ma dura poco. Troppo latitante, cerca sempre la giocata verticale, guardando ai movimenti di Osimhen. Finale nella mediana a due, ma non è serata.

4,5 Insigne 

C’era? Impreciso sia quando si accentra sia quando prova a giostrare a sinistra. A tratti irritante per la sua apatia e le sue scelte sempre anonime. Calabria lo divora. 

6 Osimhen 

Merita un calcio di rigore. Non riesce a procurarsi lo spazio pulito per la conclusione, ma è fondamentale nella creazione degli spazi, Kalulu deve fare gli straordinari.

5,5 Elmas 

Subito a sinistra ma anche per lui Calabria è osso duro da mordere: non è costante nella sua pressione, senza palla vaga avendo difficoltà nel recupero dei palloni.

6 Ounas 

A destra si piazza ed è lui a scuotere il Napoli con un tiro a giro e qualche partenza a razzo. Prende, rallenta e riparte. Scombussola qualcosa. 

sv Mertens 

La mossa della disperazione: si piazza sottopunta, sperando di togliere pressione su Osimhen. Ci riesce perché con lui in campo qualche luce in più s’intravede.

sv Anguissa 

Bisogna ritrovare il possesso del cuore del campo, ma anche frenare le ripartenze per vie centrali. Lui fa bene solo la seconda parte. Tornava dopo un bel po’.

sv Lozano 

Pochi secondi e piazza il suo destro dal limite dell’area che finisce fuori. Poi con impeto insolito calcia anche dalla distanza mostrando un certo spirito di egoismo. 

P. Taormina (Foto Il Mattino)

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