Napoli o Milan, come in quei fantastici anni 80 («ho letto le interviste ai vari, grandi personaggi di quel tempo, ex calciatori e allenatori che hanno potuto parlare di cose che noi non abbiamo mai visto»), e però pure come in questo insospettabile 2022, ridisegnato da Spalletti con gli effetti speciali che da luglio sono serviti per scacciare quel senso di malinconia per un tempo sprecato.
«Non so chi stia meglio, lo dirà la partita. Noi siamo al top, sono felice perché ho recuperato anche Lozano. Affrontiamo un club al quale vanno fatti i complimenti: Pioli ha allestito con Maldini e Massara una grossa squadra ed il loro percorso è straordinario. Io ho buone sensazioni, pure perché avremo con noi il pubblico che ci sta caratterizzando facendoci essere napoletani. E poi avremo anche Diego: magari con la sua benedizione finiamo per sentirci più forti. Perché tutti insieme stiamo costruendo una bella storia».
O la Storia, ch’è immortale.
Fonte: Cds