Gabriele Gravina, il presidente della FIGC, durante l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato della sua apprensione per Roberto De Zerbi in Ucraina e del sospiro di sollievo quando il tecnico è riuscito a tornare in Italia: “L’ho chiamato appena saputo dell’invasione russa e ho capito quanto grave fosse la situazione. Così mi sono confrontato con il presidente dell’UEFA, che in questa vicenda ha confermato di avere grande carisma, di essere un vero leader. Credetemi, non è stata un’impresa facile farlo uscire insieme al suo staff dall’Ucraina. Ho vissuto momenti di angoscia: pensate che quando sono partiti dall’albergo scortati, ma durante il coprifuoco, hanno dovuto viaggiare in treno prima di prendere il charter. Quando De Zerbi ha oltrepassato il confine mi ha mandato un vocale e ho avuto un’esplosione di gioia”.