Domenica sera allo stadio Olimpico, Lorenzo Insigne ha rivisitato la versione di tiro a giro, ovvero un tiro ad effetto che ha sfruttato a pieno. Non segnava su azione dal match interno contro l’Udinese di fine Maggio e sembrava un’eternità. In stagione aveva solo segnato, come riporta il Corriere dello Sport, sempre parlando di campionato, su calcio di rigore, sono sempre reti, ma non danno merito al suo immenso talento. Contro l’ex Sarri si è rivista la migliore versione del capitano, giocate spettacolari, assist per i compagni, compreso quello vincente per Fabian Ruiz. Ha trasformato i fischi assordanti nel finale con il Barcellona, in una serata magica, tornando a correre come ai vecchi tempi. A Giugno è certo che andrà via, c’è Toronto che lo aspetta. In città però attendono con trepidazione un sogno che dura da 32 anni, ovvero il tricolore. Il Canada per il momento può attendere il triangolino invece no, milanesi e Juventus permettendo.
La Redazione