Alessandro Siani : «Spalletti a fine gara era ancora pieno di adrenalina e ha parlato chiaro: ha sfoggiato il suo temperamento fumantino e non le ha mandate a dire. Oggi tutti scrivono il proprio pensiero soltanto sui social mentre lui parla in faccia. Spalletti non ha bisogno dei 280 caratteri di Twitter… Già gli basta il suo»,
dice l’attore mixando magistralmente ironia e realtà. E citazioni musicali, certo: «Insigne ha fatto due magie: innanzitutto il gol, e poi ha trasformato i fischi in applausi. Una canzone di Venditti diceva: certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano… Ecco, in questo caso il testo andrebbe modificato cosi: fanno dei tiraggiro immensi e poi ritornano».
A seguire, il cuore: «All’Olimpico è stata una partita da brividi: il nostro Pino Daniele, guardando gli straordinari tifosi azzurri, avrebbe sicuramente intonato “Napule è” in punta di chitarra».
E infine la speranza: «Napoli-Milan è sempre stata una sfida insidiosa e il sentimento dell’evento calcistico si mescola ai ricordi e alla nostalgia dei nostri anni d’oro. Gli anni dello scudetto, proprio quelli: e ho detto tutto».
O quasi: «Napoli, jamme ja’!». Ora sì.
Fonte: F. Mandarini (Cds)