Un gol bellissimo e l’assist per il 2-1 di Fabian Ruiz. E’ la notte di Lorenzo. Insigne fa festa con il Napoli. Perfetto il destro del capitano nell’angolino, imprendibile per Strakosha. E poi regala un invito perfetto per il sinistro di Fabian all’ultimo minuto di recupero. Dopo i fischi, ingenerosi, contro il Barcellona, ieri sera all’Olimpico un’ovazione per lui e per la squadra. L’ultimo duello con l’amico Immobile, vinto dall’ azzurro, l’ultimo incrocio con Sarri, l’ex tecnico del Napoli con cui sfiorò lo scudetto nel 2018: Lorenzo era un protagonista di quella squadra che giocava a memoria e lo è di questo Napoli allenato da Spalletti che con il successo sulla Lazio ha agganciato il Milan in testa alla classifica ed è in piena lotta per lo scudetto. In questa stagione aveva segnato su azione solo in Europa League, ora è arrivato a quota 7, dopo le sei reti precedenti dal dischetto. Una rete dal peso specifico enorme, una prestazione perfetta di Insigne, il capitano autentico trascinatore degli azzurri, incontenibile soprattutto nella ripresa (gli è stato anche annullato un gol per fuorigioco). Il Magnifico, l’uomo in più degli azzurri
Il Mattino