“Sarà molto difficile, affronteremo una squadra con una rosa profonda. È una delle candidate principali allo scudetto. Mi aspetto una gara molto dura, come dimostra anche il risultato dell’andata. In cosa è rimasto uguale Sarri? Il mister crede da sempre fortemente nelle proprie idee. Ha una filosofia di calcio ben marcata, è un insegnante di questo tipo di calcio.
Cosa era speciale del mio Napoli quando c’era Sarri? Ci divertivamo. In campo giocavamo con automatismi chiari, a memoria. Inoltre avevamo un gruppo umano che andava al di là della tattica. Eravamo uniti e umili, lavoravamo tutti nella stessa direzione.“