Spalletti sceglie il “nessun confronto”: ora va allenata la testa

Nessun urlo. Nessun processo negli spogliatoi. Nessun confronto. È una scelta. Spalletti risparmia le parole. Non è un dramma essere eliminati dal Barcellona, è un dramma essere usciti così, quasi presi a pallate. Ma domani è già campionato, e vuole vincere con la Lazio. Il dato di fatto, lo dicono i numeri, è che il Napoli sia in piena corsa per lo scudetto. Per questo ora va allenata un po’ la testa. Quindi, la scelta di Spalletti e del suo staff sarà quella di soffermarsi il giusto sugli errori di Europa League e poi lanciarsi nell’analisi tattica del duello con Sarri. Non c’è preoccupazione per Osimhen, Lobotka e Anguissa hanno svolto lavoro in campo personalizzato: pure se lo slovacco dovesse essere convocato andrebbe in panchina. Tradotto, contro Sarri ci si affida ai fedelissimi, con Ospina che torna in porta e per il resto, qualche valutazione va fatta su Rrahmani, forse bisognoso di tirare il fiato, forse potrebbe toccare a Juan Jesus. Spalletti è certo che non si sia inceppato nulla, è convinto che questa squadra possa lottare fino alla fine. Domani il modulo sarà quello di sempre: non cambierà nulla, Spalletti. E così sarà per le prossime dodici partite.

Il Mattino

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