Colomba, all.: “La costruzione dal basso è una buona arma con le squadre stanche”

Franco Colomba, ex allenatore tra le altre anche del Napoli, ha parlato oggi ai microfoni di “1 Football Club” su 1 Station Radio.

Che idea ti sei fatto dopo Napoli-Barcellona?
“L’idea è quella che si era già vista all’andata. Il Barcellona non era poi così in crisi. Si credeva fosse un Barcellona meno forte ma che, invece, ha mantenuto le sue grandi caratteristiche di fraseggio e di gioco. Se gli offri metà campo per ripartire ti fa male. Sbaglia pochissimo a livello tecnico. Sottovalutato l’avversario? Il Napoli ha delle ottime qualità, ma era difficile pensare di giocare alla pari con una squadra che ha quel tipo di gioco, rischiando di lasciare troppi spazi”.
A volte, come nella partita di ieri, un fallo tattico sarebbe piò opportuno per evitare di scoprirsi?
Conoscendo le armi dell’avversario, a volte meglio un uomo in meno che scoprirsi eccessivamente. Noi siamo abituati al nostro campionato dove magari Koulibaly e Mario Rui riescono a recuperare fisicamente un uomo che va via. In Europa con queste squadre è un po’ più complesso”.
Sulla costruzione dal basso. Ieri il Napoli si è incaponito troppo su questa soluzione?
“Io, personalmente, non farei della costruzione dal basso un mio ‘punto forte’. E’ una buona arma con le squadre stanche, in un momento di difficoltà, ma non puoi pensare di impostare questo tipo di gioco con una squadra che sa pressarti e che sa benissimo come stare in campo”.
ColombaNapoli
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