Mario Giuffredi è il procuratore napoletano che si è ritagliato sempre più spazio nel club azzurro attraverso i suoi assistiti. Il primo portato a Napoli fu Valdifiori, regista dell’Empoli che arrivò nello stesso anno di Sarri. E poi Hysaj, Di Lorenzo, Rui, Politano, inserito nella sua scuderia più recentemente.
Parlando a Radio Punto Nuovo di Di Lorenzo – lo stacanovista del Napoli, punto di riferimento per Spalletti così come lo era stato per i suoi predecessori Ancelotti e Gattuso – l’agente ha lanciato nel bel mezzo della stagione questo messaggio: «Una eventuale cessione? Vista l’età, io sono sempre per venderli. Dovesse arrivare un’offerta importante per lui, fossi nel Napoli io lo venderei. Abbiamo il caso di Hysaj e Allan che negli anni precedenti non sono stati venduti e poi sono rimasti con l’amaro in bocca. Ripeto: fossi il Napoli e arrivasse un’offerta importante da parte di un altro club io lo venderei. A 26 o 27 anni se arriva un’offerta importante si accetta subito. Fossi un presidente io ragionerei così, anche perché morto un Papa se ne fa un altro. Il Napoli potrebbe spendere 10 milioni di euro per prendere il sostituto, Di Lorenzo invece può valere almeno 25-30 milioni».Giuffredi ha fissato anche il prezzo per il cartellino dell’esterno campione d’Europa, che ha un contratto col Napoli valido fino al 2026. Qual è il senso del messaggio, oltre a ricordare che il tempo passa per tutti (Di Lorenzo ha 28 anni) e che tutti sono sostituibili? Troppo scaltro è il procuratore, titolare dell’agenzia Marat Football Management, per fare un discorso a caso. E’ evidente che lanci un messaggio a De Laurentiis, che peraltro nella prossima estate dovrà intervenire per rafforzare la fascia sinistra. Spalletti ha fatto tirare il fiato a Rui nella sfida a Barcellona schierando il jolly Juan Jesus, perché Ghoulam non dà evidentemente garanzie sotto l’aspetto fisico.
F. De Luca (il Mattino)