Beppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, ha parlato ai microfoni di “1 Football Club” su 1 Station Radio.
Si è parlato spesso della crescita di Juan Jesus. Ieri è stato punito eccessivamente nell’episodio del rigore
“Lui è un difensore, non è che possa tagliarsi le unghie. Con tutto il rispetto per il regolamento, però rimane l’amaro in bocca davanti a questo episodio. Riguardo alla partita, Xavi ha fatto dei cambi che sono risultati positivi perché hanno aumentato la spinta. Da un certo verso è andata bene perché il Napoli ha retto”.
Sul metro arbitrale e l’evoluzione dei movimenti del difensore con i nuovi regolamenti
“Si dice sempre che la sudditanza non esiste, ma esiste eccome. Oltre all’episodio del rigore, molti falli non sono stati fischiati a loro nello stesso modo in cui sono stati ravvisati quelli del Napoli. Sono cose che influiscono in un campo così difficile. Che dire, ce la giocheremo al ritorno. Sui movimenti dei difensori? Come ho detto prima, il difensore non può tagliarsi le mani. Ci sono stati tanti cambiamenti nel regolamento; oggi questi episodi sono rigori. Si può solo dire ‘va bene, rispettiamolo'”.
Spalletti se l’è voluta giocare a viso aperto. Rischia di perdere energie per il campionato?
“Lui l’ha detto sempre: tutti gli impegni vanno rispettati. Il Napoli è il Napoli, ha un suo passato e una sua storia che va onorata in tutti i modi. Chiaramente, a certi livelli, questi impegni li devi affrontare tutti gli anni se vuoi stare nelle posizioni di vertice e servono per far crescere la mentalità. Speriamo non paghi in campionato; solitamente il Napoli ha avuto delle flessioni dopo gli impegni europei. Bisognerà essere concentrati con il Cagliari”.
Il Napoli ce la farà a passare?
“Speriamo di sì, con i dovuti scongiuri. Qualificazione apertissima. Non è il Barcellona che siamo abituati a ricordare, ma parliamo sempre di una grandissima squadra”.